“E improvvisamente ecco Cagliari: una città nuda che si alza ripida, ripida, dorata, accatastata nuda verso il cielo dalla pianura all'inizio della profonda baia senza forme. È strana e piuttosto sorprendente, per nulla somigliante all'Italia. La città si ammucchia verso l'alto, quasi in miniatura, e mi fa pensare a Gerusalemme: senza alberi, senza riparo, che si erge spoglia e fiera, remota come se fosse indietro nella storia, come una città nel messale miniato da un monaco.” - David Herbert Lawrence
Cagliari e i suoi cieli azzurri. Cagliari e e le sue case colorate e i tetti che, dall’altro, sembrano piccole chiazze di inchiostro rosa. Cagliari e il suo lungomare. Cagliari e le sue lagune, che diventano rifugio per i fenicotteri e i cavalieri d’Italia. Cagliari e i suoi quartieri dalle strade strette e dai suoi palazzi così vicini che rischiano di toccarsi. Cagliari e le sue piazze che si trasformano in salotti a cielo aperto, tra caffè e alberi secolari a far ombra. Cagliari e il suo porto, che si erge fiero e accogliente come un benvenuto nella città.
Cagliari è una città particolare, così come è particolare la sua storia e la sua gente. E’ una città che ha incontrato sulla strada popoli e dominazioni diverse, ma che, in un modo o nell’altro, ha mantenuto sempre la sua identità, plasmandola e creando un’anima nuova e del tutto originale.
E’ costruita su sette colli, come la città eterna. E ogni colle rappresenta un quartiere e un pezzo della storia di Cagliari. Così come ogni quartiere racconta insieme un caratteristica dei suoi abitanti e i loro sguardi. La Marina, il vecchio quartiere dei pescatori, con il suo brulicare continuo di persone e di profumi. Castello con le sue intricate vie che si intrecciano in un dedalo di palazzi antichi, facciate signorili e piccole botteghe. O Stampace, dove si trova l’Hotel Flora e che un tempo era il luogo dove abitavano artigiani, mercanti e la piccola borghesia.
Ogni angolo della città sembra voler suggerire un itinerario nuovo da seguire, quasi fosse un invito a rubare uno scorcio per custodirlo tra i ricordi.
Il Flora si trova nella parte più pulsante di Cagliari. Quella che dà sul porto e sugli antichi palazzi signorili, che guardano verso il mare. Da qui potrete raggiungere facilmente ogni zona della città e dei suoi dintorni. Da qui partono i treni della stazione che conducono attraverso tutto il territorio della Sardegna. Così come glia autobus, che potranno portarvi, nelle assolate giornate estive, sul lungomare del Poetto e verso le meravigliose spiagge dei vicini litorali di Chia e Villasimius.
Lasciatevi trasportare dall’atmosfera frizzante della città e iniziate la vostra visita, partendo proprio dal nostro quartiere e dalla vicina Piazza del Carmine, per poi avventurarvi tra le viuzze che si incrociano con il Corso Vittorio Emanuele, un tempo chiamata dai cagliaritani “Sa passillara” (la passeggiata) e andate alla ricerca dei segni dissennati qua e là lungo la città, di uno dei simboli più importanti di tutta la Sardegna: Sant’Efisio, che, più che il nostro Santo Patrono, è il nostro orgoglio più grande.
Siamo sicuri che Cagliari vi possa sorprendere ed emozionare e per questo cercheremo di raccontarvela il più possibile attraverso le pagine del nostro sito. Perché possiate scoprirla ed innamorarvi di questa città affacciata sul Mediterraneo e che del Mediterraneo ha fatto la storia.